C'è qualcosa di strano nel gruppo di quindici Aironi bianchi maggiori che stamane affollano l'angolo più remoto del Cantùn. Tre sagome bianche ricurve si muovono nello scuro fango che la diminuzione del livello del lago sta lasciando tra l'acqua e il canneto. Il binocolo mi è d'aiuto e alle tre sagome bianche aggiungo un lungo becco nero e del nero sul dorso: sembrano tre esemplari di Ibis sacro. La tentazione di scattare qualche foto è forte anche se la distanza è notevole e la luce molto scarsa. Prendo la bici e vado a casa a predere macchina, tele e cavalletto. Al ritorno gli Ibisi si sono avvicinati, probabilmente mi vedono arrivare e prendono il volo prima verso l'Isolino poi verso Nord Est. Riprendo il binocolo ed effettivamente sono Ibis sacri. Niente foto ma la soddisfazione è di averli visti per la prima volta ad Angera; probabilmente sono soggetti che vengono da colonie che nidificano nel Novarese e nel Vercellese.
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